Eros Tetti candidato AVS Firenze e Lucca

Alleanza Verdi Sinistra la povertà in Toscana si combatte ricostruendo le filiere e arginando la grande distribuzione

Eros Tetti (AVS): “La Toscana si sta impoverendo. Serve ricostruire le filiere locali e ridare dignità al lavoro”
 
“Il nuovo rapporto ‘A mani vuote’ di Caritas Toscana e TosCaritas fotografa una realtà drammatica: nel 2024 i centri di ascolto hanno incontrato 29.297 persone in condizione di fragilità, il dato più alto dal 2007. Crescono non solo i disoccupati, ma anche i lavoratori e i pensionati costretti a rivolgersi alla Caritas per sopravvivere.
 
Siamo più poveri – dichiara Eros Tetti, candidato di Alleanza Verdi Sinistra alle elezioni regionali a Firenze e Lucca – perché multinazionali del web e grande distribuzione continuano a impoverire i nostri territori. I soldi non restano nelle comunità, ma finiscono nei circuiti della grande finanza internazionale. È un circolo vizioso che consuma risorse, distrugge economia locale e lascia dietro di sé precarietà e solitudine.
 
Non si tratta di una battaglia ideologica o di voler demonizzare qualcuno: lo dicono i dati.
 
Nei negozi indipendenti, per ogni 100 euro spesi quasi 50 restano in economia locale, mentre nelle grandi catene ne restano meno di 14.
 
I cosiddetti big-box generano spesso deficit fiscali per le comunità ospitanti, mentre le piccole attività portano surplus.
 
Le multinazionali digitali hanno spesso margini enormi con pochissime ricadute sui territori, come dimostrano indagini fiscali in Italia.
 
Per invertire questa deriva serve una visione chiara: ricostruire le filiere locali, dall’agricoltura all’artigianato, dal commercio di prossimità al turismo diffuso. Solo così possiamo ridare dignità e lavoro stabile ai cittadini, creando un’economia che genera ricadute vere nei territori.
 
Con l’esperienza di ‘Io Compro Toscano’ lo abbiamo dimostrato: quando i cittadini scelgono di sostenere produttori e aziende locali, i territori tornano a vivere. Ed è in questa direzione che si inserisce anche la legge ‘Toscana Diffusa’, fortemente voluta da me, che punta a un nuovo rapporto tra città, campagna e montagna, per ridare centralità ai piccoli comuni e ai territori marginali.
 
Questa è la direzione che vogliamo portare in Consiglio Regionale: una Toscana del Buon Vivere, capace di affrontare la crisi sociale, economica e climatica con un nuovo modello di sviluppo radicato e solidale.
 
La mia candidatura nasce proprio da questa convinzione: che un’altra Toscana è possibile, e che è il momento di costruirla insieme.”

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