Tetti (Europa Verde): “Incontro con Giani molto positivo, richieste garanzie su salvaguardia Pizzo d’Uccello e fondi per giovani imprenditori agricoli"

Un incontro proficuo, abbiamo presentato al candidato Governatore le nostre priorità per la salvaguardia dell’ambiente e dei territori, riscontrando una grande convergenza di intenti. Con il Centrosinistra possiamo avviare una nuova stagione per le Alpi Apuane e per tutte le vertenze ambientali più complesse.  Giani, su nostra esplicita richiesta,  ha confermato che non verranno realizzati inceneritori e si insisterà sulla strada dell’economia circolare

 

“Come abbiamo sempre detto, l’obiettivo di  Europa Verde, a partire dalla campagna elettorale,  è quello di affrontare  ogni problema con un metodo pragmatico  attento al risultato finale. La serietà della nostra  proposta  nasce dalla convinzione che, su molte questioni, le forze del Centrosinistra si  possa  discutendone con profondità  e competenza,  trovando soluzioni soddisfacenti per l’ambiente e la popolazione toscana. Dall’incontro che abbiamo avuto ieri  a Monzone,  con il candidato governatore  Eugenio Giani,  abbiamo avuto la conferma della bontà della scelta che abbiamo fatto, evitando di arroccarci  su contrapposizioni preconcette e pregiudiziali. Lo dichiara  Eros Tetti, candidato  per il consiglio regionale che ieri ha incontrato Giani insieme con  Francesco Alemanni, coordinatore toscano di Europa Verde. 

“Abbiamo poi chiesto a Giani che, una volta eletto presidente, si adoperi per a chiudere le cave di marmo collocate nel Bacino del Solco di Equi (Comune d Fivizzano), battaglia che con il gruppo Salviamo le Apuane   portiamo  avanti  da oltre dieci anni, e che  salverà dalla definitiva distruzione  il Pizzo d’Uccello,   uno dei monti più straordinari e simbolo stesso delle battaglie ambientaliste per le Alpi Apuane”  chiarisce  Tetti. Che aggiunge: “abbiamo anche  richiesto la modifica della Sottomisura 6.1 del PSR, “Pacchetto Giovani” per il primo insediamento in agricoltura, in modo che il premio –a fondo perduto cioè da non restituire- ai giovani che aprono nuove aziende agricole nelle Aree Protette e Parchi della Toscana, sia innalzato da € 40.000 a € 80.000, che è il budget necessario per attivare un’azienda. Questo provvedimento è strategico per la montagna in quanto va a risolvere  la difficoltà dei giovani ad avere le necessarie  risorse economiche, tenuto conto del fatto che  le banche non erogano credito ai giovani che non sono in grado di fornire garanzie”   

“Il Candidato Presidente Eugenio Giani ha accolto le proposte avanzate, garantendo che ne darà conferma pubblicamente nei prossimi giorni, e , su nostra esplicita richiesta,  ha confermato che non verranno realizzati inceneritori e si insisterà sulla strada dell’economia circolare” aggiunge Tetti. Che conclude: “ a Giani sono state  inoltre sottoposte anche altre proposte su cui la discussione, ben avviata,  è ancora in corso ed in via di definizione concreta” 

Soddisfatti anche  Francesco Alamanni, coordinatore toscano di Europa Verde, che così commenta l’incontro: “Se si parte da progetti e proposte serie e concrete e senza contrapposizioni sterili, che non servono alla gente, si possono ottenere risultati soddisfacenti per l’ambiente e il territorio e questa è la dimostrazione della giustezza della scelta di Europa Verde”.

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