Comunicato di Eros Tetti, Co-portavoce Regionale di Europa Verde Toscana – Alleanza Verdi Sinistra
Lucca, 23 maggio 2025
In un tempo segnato da conflitti, ingiustizie e gravi processi di disumanizzazione, sento il dovere morale e politico di esprimere il mio sostegno alla, ormai tradizionale, azione simbolica compiuta presso il Monumento all’Emigrazione a Lucca. Con un gesto semplice e potente, l’autore, Stefano Pierotti, ha saputo ricollegare la memoria delle partenze forzate e delle speranze tradite alla tragedia contemporanea che sta colpendo il popolo palestinese.
Non è vandalismo, è memoria viva. Non è provocazione, è una chiamata alla coscienza collettiva. In un’epoca in cui la guerra viene normalizzata e il dolore dei popoli diventa rumore di fondo, questa opera ci costringe a guardare in faccia la realtà. È arte che interroga, scuote, interpella.
Anche dalla nostra città, da Lucca, devono partire segnali importanti per costruire la pace tra i popoli di Palestina e Israele. Le persone comuni, al di fuori delle logiche del potere e della geopolitica, chiedono solo una cosa semplice e universale: vivere in un mondo sicuro dove poter crescere i propri figli e guardare con serenità alla vecchiaia.
Per questo propongo con convinzione che l’autore venga insignito della cittadinanza onoraria della città di Lucca. In un momento in cui la cultura del silenzio e dell’indifferenza avanza, chi ci richiama alla verità e ci invita a costruire un mondo di Pace e Nonviolenza compie un atto civile di altissimo valore.
La città di Lucca, con la sua storia fatta di radici cristiane e accoglienza, non può che riconoscersi in questo gesto e farsi portavoce di un messaggio universale: la pace non è un’utopia, ma una responsabilità di tutti noi.
Eros Tetti
Co-portavoce regionale Europa Verde Toscana
Alleanza Verdi Sinistra