Premessa.
La monocoltura del marmo -termine che abbiamo usato per la prima volta nel 2011- non è più sostenibile ed è destinata a finire. Ma non può finire perché finisce il marmo o perché il problema ambientale diventerà talmente grave da imporre lo stop. Non vogliamo aggravare niente: né l'ambiente né l'occupazione ma è certo che il lavoro di cava finirà e le cave dovranno chiudere e, dunque, il lavoro dovrà essere assicurato a tutti gli ex cavatori in altri settori sostenibili. Vogliamo tutelare anche i legittimi interessi delle imprese ma il profitto lo si dovrà perseguire, anche nella Apuane, riconvertendo in attività sostenibili e non più con l'escavazione.
Tempo di Agire il blog di Eros Tetti
Un congresso globale per salvare le Alpi Apuane
Noi vogliamo, dunque, governare questo processo (cioè la fase finale della monocoltura del marmo) nell'interesse della Natura, del territorio e degli Apuani residenti. Al proposito ricordiamo che nel Convegno dei Nativi Apuani del 2016 abbiamo definito "Apuani" coloro che lo sono per nascita e residenza (i Nativi), coloro che lo sono per residenza scelta, coloro che, viventi ovunque, combattono (non baste dirsi amanti) per la loro salvezza. Perciò abbiamo dato ad Anna Marson, anni fa, il Pennato d'Onore e la "natività apuana".
Proponiamo un Congresso Globale degli Apuani per il mese di Marzo 2021.
Un Congresso in rete, online.
Un Congresso che sia, già in sé, un evento mondiale.
Un Congresso il cui accesso e partecipazione è dato da un'unica discriminante e cioè la sottoscrizione della dichiarazione seguente: Condivido e sottoscrivo la proposta e l'obbiettivo della chiusura di tutte le cave nel Parco Regionale delle Alpi Apuane (Toscana, Italia) e del superamento dell'abbandono di quelle montagne tramite un Piano straordinario di risanamento ambientale e di sviluppo economico sostenibile alternativo.
Un Congresso ed un impegno da sottoscrivere cui saranno invitati tutti i potenti della Terra, l'Unesco, i governanti d'Europa, la Chiesa, i Partiti Europei ed Italiani.
Un Congresso ed un impegno da sottoscrivere cui saranno invitati la Commissione Europea, il Governo Italiano e la Regione Toscana.
Un Congresso cui saranno protagonisti tutti i mondi ambientalisti.
Un Congresso che interloquirà con il mondo imprenditoriale e sindacale del lavoro di cava proponendo loro un "Patto onesto fra avversari" che preveda la loro accettazione della chiusura delle cave nel Parco Regionale delle Alpi Apuane a fronte di una proposta di revisione globale del sistema marmo e della sua manifattura.
Un Congresso che proporrà un nuovo, collettivo Manifesto delle Alpi Apuane e un nuovo Piano Programma di Sviluppo Economico Alternativo delle Alpi Apuane (PIPSEA http://www.salviamoleapuane.org/pdf/pipsea2014.pdf ) approvato nel 2011, a 10 anni di distanza.
Un Congresso da cui esca un Appello mondiale per la chiusura delle cave nel Parco Regionale delle Alpi Apuane.
Un Congresso da cui esca la proposta di un Referendum per l'abrogazione delle leggi che autorizzano, ovunque in Italia, cave in aree montane e di valore (anche se non protette).
E che assuma la data strategica del 2030 per le emissioni di CO2 anche per una "rivoluzione" nel mondo del marmo apuano.
Un Congresso per la vita.
Salviamo le Apuane