Lavoro e mobilità verdi, pilastri per ripartire e lanciare una riconversione del modello attuale, verso una Toscana diffusa.
Eros Tetti (Europa Verde) si inserisce nel dibattito aperto dal Sindaco di Prato Biffoni, puntando sui comitati, associazioni e territori per uscire dallo stallo attuale.
"Leggo con molto piacere le riflessioni avanzate dal Sindaco di Prato Biffoni che propone soluzioni per alleggerire la pressione sui grandi centri e favorire un ritorno alle zone rurali (che sono la maggioranza nella regione Toscana). Nel mio programma - chiosa Eros Tetti di Europa Verde - ci sono le ricette per andare in quella direzione: da un piano di mobilità sostenibile, che potrebbe generare e accelerare relazioni tra città/campagna/montagna, studiato e realizzato da Michele Urbano e Carla Romani nel progetto Costituzione.3 per lo sviluppo socio economico dell’Area Vasta (replicabile in generale là dove vi siano le condizioni), fino ad un nuovo patto tra città e borghi rurali. La città può e deve diventare mercato delle produzioni agricole e artigianali e, al contempo, i sindaci delle zone rurali devono lavorare per creare le condizioni per accogliere i nuovi abitanti. Questi sono i due cardini, a mio avviso, fondamentali nella costruzione della “Toscana diffusa”, cavallo di battaglia della campagna elettorale del Presidente Giani. Il lavoro in armonia con l'ambiente e la mobilità sostenibile, sono i pilastri fondamentali per far ripartire l'economia, creare tanti posti di lavoro ed abbattere l’inquinamento. Auspichiamo che si apra, quanto prima, in Regione un tavolo di confronto tra Istituzioni, Comitati e Associazioni, che possa progettare in modo partecipato il futuro della regione e abbia voce diretta sull'utilizzo dei fondi del “Recovery Fund”. Siamo a disposizione per lavorarci mettendo in comune le conoscenze, i progetti e le idee maturate nell'ultimo decennio di riflessione sulla difesa dei territori"