Comunicato Stampa di Eros Tetti, Portavoce di Europa Verde Toscana - Alleanza Verdi Sinistra
"Riconosciamo l’impegno del Comune di Viareggio per affrontare l’emergenza abitativa, una questione urgente che merita attenzione e soluzioni concrete. Tuttavia, siamo profondamente preoccupati per la scelta di destinare un’area verde pubblica, utilizzata dagli abitanti come parco, alla costruzione di nuovi alloggi. Questa decisione va in netta controtendenza rispetto alle politiche di sostenibilità e tutela del territorio che dovrebbero guidare l’urbanistica delle nostre città in questa difficile epoca.
L’emergenza abitativa, pur necessitando di soluzioni efficaci, richiede approcci innovativi e a basso impatto ambientale. Europa Verde Toscana sostiene in primo luogo la proposta avanzata dal Sunia, che chiede un censimento delle case sfitte nella zona per valutare la possibilità di riqualificarle e assegnarle, con il coinvolgimento dei comuni limitrofi. Questa strada, basata sul recupero di edifici inutilizzati e la rigenerazione di aree già urbanizzate, risponde alle esigenze di chi ha bisogno di una casa senza sacrificare il verde urbano, bene comune essenziale per la salute e il benessere della comunità.
Viareggio ha invece bisogno di operazioni di depavimentazione delle aree cementificate per poter affrontare i fenomeni climatici estremi sempre più frequenti, legati alla crisi climatica, che mettono a dura prova il nostro territorio.
Risulta inoltre contraddittorio che il Sindaco Del Ghingaro, il quale aveva precedentemente manifestato la sua contrarietà al cambio di destinazione d’uso degli spazi sportivi della Darsena, oggi supporti il cambio di destinazione di quest’area verde tanto importante per i cittadini limitrofi. Coerenza e lungimiranza sono fondamentali, e non possono esserci due pesi e due misure nella gestione del nostro territorio.
Invitiamo la giunta a riconsiderare questa decisione e a valutare soluzioni che coniughino il diritto alla casa con la tutela dell’ambiente, investendo in edilizia pubblica sostenibile e nel recupero di spazi urbani già degradati. Ambiente e diritti sociali devono procedere di pari passo per realizzare città veramente inclusive e sostenibili.