In questi ultimi tempi, le scelte politiche e urbanistiche adottate dall'attuale amministrazione cittadina di Lucca sembrano delineare una visione preoccupante: trasformare la città in un rifugio esclusivo per la terza età, a discapito delle nuove generazioni. La decisione di convertire l'ex manifattura in una struttura residenziale per anziani, benché lodevole nel suo intento di promuovere una longevità sana e indipendente, rischia di escludere i giovani e le giovani coppie, spesso meno abbienti, dalla vita cittadina.
Parallelamente, la controversia sorta attorno alla paninoteca Bono Bao, uno dei pochi punti di aggregazione giovanile, sembra confermare questa tendenza. Nonostante la vicinanza alla caserma di polizia e il comportamento sempre rispettoso dei suoi frequentatori, l'attività si trova al centro di polemiche che sottolineano una latente ostilità verso le esigenze dei più giovani.
Queste azioni configurano un quadro chiaro: una politica di città che privilegia un segmento demografico a discapito di un altro, accelerando così un processo di gentrificazione che minaccia il tessuto sociale e culturale di Lucca. L'attuale amministrazione sembra trascurare le potenzialità offerte da una politica inclusiva che valorizzi tutte le fasce d'età e contribuisca allo sviluppo di una comunità variegata e dinamica.
Da tempo, noi di Europa Verde sottolineiamo la necessità di avviare un dibattito serio e costruttivo sulla visione futura della città. Un dibattito che vada oltre la mera retorica, per indirizzare effettivamente le politiche urbane verso una Lucca più inclusiva, vivace e accogliente per tutti.
Riconosciamo gli sforzi compiuti per assicurare una qualità della vita elevata agli anziani, ma non possiamo accettare che questo avvenga a scapito delle generazioni più giovani, che rappresentano il futuro di Lucca. È tempo di ammettere il fallimento di un modello di città che non risponde più alle esigenze dei suoi cittadini e di lavorare insieme per costruire un futuro che accolga e valorizzi ogni singolo abitante.
Chiediamo quindi un cambio di rotta immediato, che ponga le basi per una Lucca capace di contrastare il fenomeno della gentrificazione, promuovendo politiche abitative, culturali e sociali che includano e favoriscano l'interazione tra tutte le fasce d'età. Solo così potremo assicurare alla nostra città un futuro prospero e sostenibile.
Eros Tetti portavoce Europa Verde Toscana