Una nuova mobilità per la Toscana

Oltre 3 anni fa ad un'assemblea della Rete dei Comitati per la Difesa del Territorio ho avuto l'onore di conoscere gli ingegneri Michele Urbano e Carla Romani, vennero a presentarci un progetto di mobilità veloce, leggero e sostenibile per l'area vasta della Toscana nord, un progetto che fin da subito trovai geniale, tramvie leggere e frequenti che cconnettevano anche le zone più periferiche come la mia amata Garfagnana. Così in questa campagna elettorale ho deciso, in accordo coi progettisti, di renderlo pubblico. Perchè un piano che potrebbe risolverci tante problematiche: gli assi viari di Lucca, gli assi di penetrazione di Viareggio e la nuova pista dell'aeroporto di Firenze. Un progetto replicabile di area vasta che potenzia il trasporto dall' eroporto di Pisa verso le principali città toscane e che da alle zone rurali un trasporto veloce e frequente, decongestionando il traffico e riducendo notevolmente l'emssioni. Insomma un punto di partenza per ripensare la nostra mobilità, un progetto preliminare che deve entrare nel dibattito politico della Toscana.

Un’idea che guarda all’Europa, per coniugare sviluppo economico, bellezza e sostenibilità.Rendiamo belle e sostenibili le nostre città

COSTITUZIONE.3

PROGETTO PER LO SVILUPPO SOCIO ECONOMICO, OPPORTUNITÀ DI LAVORO E QUALITÀ DELLA VITA

COSTITUZIONE.3 (*) https://bit.ly/3exIQVZ

Un tram chiamato desiderio . . . (*) https://bit.ly/2VnpCLj - Pisa, Livorno, il tram: potere e non volere (*) https://bit.ly/3cq2Sja

(*) modello di riferimento replicabile e attuabile ovunque vi siano le condizioni

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